Unfinished Museum

Prendi posto

Fabio Gon, 2009, Cormòns, Gorizia
  • Fabio Gon
  • 2009
  • Incompiuto per sempre - Progetti
  • Materiale umano e sogni.
  • 001/2020
  • 3 giornate di banchetto di ascolto del territorio, 120 persone ascoltate e intervistate, 72 cittadini iscritti al Forum, 7 ore di Forum, 3 incontri del Forum dei cittadini, 657 Post-It utilizzati nel corso dei Forum, 10 Tavoli di Lavoro, 37 partecipanti ai tavoli di lavoro, 25 ore di lavoro ai Tavoli, 23 articoli dedicati a “Prendi Posto!” sui quotidiani, 3 servizi televisivi sul processo, 1 servizio radiofonico sul processo, 3500 segnalibri stampati e distribuiti.
  • Fabio Gon, Studio Tandem

Dismessa dallo Stato e ceduta al comune di Cormòns, l’ex caserma Giovanni Amadio occupa circa 62.000 metri quadri nel cuore della città. 

L’area in questione è particolarmente significativa per Cormòns e può essere vista come una zona strategica per lo sviluppo locale: la superficie occupata dall’ex complesso militare, infatti, si situa nelle prossimità del centro storico, in un’area densamente popolata e di facile accessibilità. La riqualificazione potrebbe avere un impatto notevole su Cormòns e sui suoi cittadini in termini di qualità urbana e della vita, di offerta di servizi, di nuovi spazi e strutture, di relazioni sociali. 

Il progetto nasce dal Sindaco del tempo per riqualificare l’area dell’ex caserma che occupava 6 ettari di una cittadina di 10, con l’idea di coinvolgere la cittadinanza. I principi della riqualificazione si fondano su alcune domande essenziali: “Quali attenzioni, quali principi, devono essere posti alla base della riqualificazione dell’ex caserma? Con quali criteri intervenire e con quali obiettivi? Qual’è la relazione tra la riqualificazione dell’ex caserma e il futuro della città di Cormòns?”

Il Forum dei cittadini di Cormòns si è incontrato per discutere il futuro dell’area dell’ex caserma Amadio. Punto di partenza per le riflessioni riguardanti la riqualificazione è stata l’individuazione dei principi che dovranno essere alla base dell’intervento.

In sintesi, questi sono:

  1. Partecipazione, condivisione, trasparenza sono alla base dell’intervento
  2. L’area dovrà rispondere ai bisogni dei cittadini adesso e nelle generazioni future
  3. L’intervento dovrà essere realizzabile e sostenibile economicamente
  4. E’ un intervento eco-sostenibile
  5. Promuoverà e migliorerà la qualità della vita a Cormòns e la vivibilità di Cormòns
  6. Favorirà l’incontro, lo scambio, le relazioni
  7. L’area sarà dei cittadini e sarà utilizzabile nella quotidianità
  8. L’intervento tutela, valorizza e promuove l’ambiente
  9. Sarà un’intervento qualificato e qualificante
  10. L’intervento deve essere pensato pensando alla Cormòns di domani
  11. Farà l’interesse di tutti (solidarietà)
  12. Si dovranno prevedere spazi diversi con diverse funzioni
  13. Aumenterà l’attrattività di Cormòns e sarà occasione di rilancio
  14. Risolverà le criticità locali dell’area in cui è posta la caserma
  15. Rispetterà e rafforzerà l’identità di Cormòns
  16. Creerà continuità con il centro storico.

Il bando pubblico è stato vinto da Fabio Gon, ma poi è stato interrotto sia per i vincoli della Soprintendenza che hanno modificato i costi che a causa del cambiamento dell’amministrazione comunale. Il sogno si è sfilacciato… ma il seme è stato piantato durante i confronti pubblici con i cittadini e la speranza è che qualcosa da questo processo interrotto possa un giorno germogliare.

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