Unfinished Museum

Veronica Caggia

Artista della vita (perché di creatività, coraggio e tenacia ce ne vuole per vivere bene!) se è proprio necessario definirsi. 40 anni. Vittoria (RG)

Veronica Caggia, 40 anni, artista della vita (perché di creatività, coraggio e tenacia ce ne vuole per vivere bene!) se è proprio necessario definirsi.

Nata a Vittoria (RG), a Sud del Sud, in una terra accogliente e tagliente da cui a 18 anni vuoi scappare via a gambe levate alla ricerca di tutto quello che non ti dà per poi ben presto accorgerti che in realtà ti ha già insegnato tanto di quello di cui hai bisogno. Sai lottare, arrangiarti, hai tatuato nel cervello che ogni cosa fatta si potrà fare sempre meglio, hai già chiaro che i sogni si avverano solo se costruisci, semini, ti ostini e sei aperto al mondo.

Laureata in lettere indirizzo musica e spettacolo a Firenze, tesi a Bruxelles, un master in giornalismo e comunicazione a Palermo (città che adoro!): per vari anni educatrice teatrale per l’infanzia in diverse scuole siciliane, educatrice ambientale per il WWF, appassionata di scrittura e giornalismo, faccio un “passaggio in radio” a Bucarest, folgorata intanto dalla fotografia, dal viaggio, dai Balcani, dalla fisarmonica e dal canto. Mi inserisco in tanti gruppi musicali scoprendo ogni volta ostacoli e limiti da superare ma soprattutto la gioia che scaturisce dal fare musica insieme anche senza saper suonare. Quasi per caso da ufficio stampa mi ritrovo a curare la segreteria organizzativa di Scenica Festival e lì scopro che mi riesce molto bene il lavoro organizzativo. Finisco al Funaro di Pistoia, luogo incantevole in cui ho imparato tantissimo e poi comincia una giostra di sperimentazione in tantissimi lavori legati al mondo dello spettacolo con l’ansia continua che non mi basterà mai una vita per esplorare tutto quello che mi incuriosisce! Promozione, comunicazione, distribuzione per varie compagnie italiane, poco conosciute ma grandiose per vedute e qualità del lavoro, di cui ho condiviso poetica, estetica e funzione politica e sociale: Company Blu per la danza, Gli Omini per il teatro, Teatro C’art per il clown. Un passaggio breve e istituzionalizzato in ATER Fondazione, a Maranello, per capire che non mi interessa e che il mio cuore batte sempre forte per Santa Briganti, associazione di Vittoria baluardo della resistenza culturale in Sicilia con cui abbiamo osato realizzare opere impensabili per il nostro territorio! Ora seguo il progetto Sea Bemolle, collettivo in barca a vela musical-circense-marinaresco e mi preparo a Scenica 2021 scrivendo tanti progetti da provare a realizzare…

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